"Assorbire e Trasformare le Emozioni" di Ambra Guerrucci


Una capacità del Corpo Emotivo consiste nel captare, assorbire le emozioni, le sensazioni delle altre persone e assimilare qualunque emozione diffusa nelle vicinanze. Ad esempio crediamo sia capitato un po’ a tutti di trovarsi al bar o in un locale dove ci sono persone che discutono di politica, calcio o qualsiasi argomento che faccia insorgere l’emozione della rabbia, in questo caso tutti i presenti iniziano a scaldarsi, ognuno per le ragioni più vicine alla loro prospettiva. Un’altro classico esempio è quando ci sediamo in presenza di uno sconosciuto e d’un tratto iniziamo a sentirci strani o tristi, quando fino al momento prima eravamo tranquilli e rilassati. In questi contesti, il Corpo Emotivo, entra in contatto con lo stesso Corpo Metafisico delle altre persone, assorbendone le vibrazioni e i sentimenti. Questa capacità di assorbimento è un’arma a doppio taglio: una benedizione e al tempo stesso una maledizione. L’elevata sensibilità ci permette di comprendere come si sentono le altre persone, consentendoci di capire come aiutarle, comprenderne i bisogni e misurandone la sincerità, per questo motivo è un fantastico dono. Nelle relazioni intime, la sensibilità del Corpo Emotivo, consente alla madre di sapere immediatamente che cosa occorre al piccolo o se c’è qualcosa che non và. La stessa qualità permette, agli amanti, di entrare in un armonia tale da non aver nemmeno bisogno di parlare, poiché ogni emozione o sensazione viene sentita insieme. L’empatia diviene una maledizione dal momento che l’individuo si rende conto di non avere la capacità di controllare, impedire o trasformare, le emozioni che gli arrivano. Tutte le persone che operano nel settore sociale o di assistenza sono particolarmente predisposte ad un sovraccarico di sentimenti altrui, poiché cercano di entrare profondamente in contatto con individui in difficoltà, creando una continua sollecitazione che conduce ad un senso di oppressione. La soluzione è permettere a questi sentimenti di scorrere senza opporre resistenza, osservandoli distaccatamente, mettendo queste emozioni in contatto col centro del cuore. Il cuore spirituale crea uno stato di accettazione dove tutti i sentimenti trovano spazio, vengono trasformati, permettendo a questi di fluire attraverso il Corpo Emotivo senza “attaccarvisi”. Generalmente tendiamo a reprimere le emozioni che ci attraversano, creando resistenza e agitazione che si traducono in emozioni negative. Non conoscendo questo metodo di trasformazione, in caso di persistenti emozioni sgradite, si tende ad affievolire la sensibilità di questo Corpo Metafisico fumando sigarette, bevendo alcool, lavorando ossessivamente, guardando la tv per ore, prendendo tranquillanti, facendo uso di droghe o attaccandosi morbosamente al cibo. In questo modo, però, nascondiamo solo “la polvere sotto il tappeto”, senza contare che diventiamo meno sensibili anche alle emozioni e sensazioni positive. Il grave problema di questa società è proprio il cercare di bloccare le emozioni negative e stimolare quelle positive, invece di accettare e trasformare entrambe in emozioni elevate, emozioni del cuore. Infine, come già accennato, la soluzione è quella di osservare con distacco, lasciar fluire senza aggrapparsi alle emozioni positive o rinnegare quelle negative, elevandole alle vibrazioni del cuore, utilizzando l’accettazione o centrandosi in mezzo al petto mentre si prova l’emozione stessa. In questo modo il Corpo Emotivo può mantenersi sensibile senza identificarsi con i sentimenti sperimentati.