"Coppia e Corpo Emotivo" di Ambra Guerrucci


Un importante fenomeno, tutt’oggi oggetto di studio psicologico, è la relazione in cui due persone sono legate fortemente in modo malsano. Queste persone sentono di non poter vivere l’una senza l’altra, ma allo stesso tempo vivono in costante conflitto. Metafisicamente sarebbe corretto affermare che tra i due si è instaurato un modello emotivo fisso e di compensazione, in quanto generalmente si trova un componente totalmente dipendente dall’altro e uno che, al contrario, ha bisogno dei suoi spazi e che questi siano molto “ampi”. La persona dipendente è quella che fa di tutto per rimanere nella polarità di energia introversa del Corpo Emotivo, cioè colei che tende a preferire “l’inspirazione”, mentre il suo compagno sarà un tipo indipendente che si trova più a suo agio nella separazione, una persona che ha adottato la distorsione del Corpo Emotivo che propende per “l’espirazione”. In questo caso, come recita il detto, “gli opposti si attraggono” e ciò avviene per una dinamica ben precisa: la compensazione. L’energia cerca sempre l’equilibrio armonico e quando entrambe le polarità non trovano libera espressione all’interno dell’individuo, quella repressa viene ricercata all’esterno di sé. Le relazioni instaurate con il tentativo di compensare la polarità repressa, sono destinate al fallimento poiché il “respiro” del Corpo Emotivo ha bisogno di essere portato in equilibrio all’interno della persona, proprio come non si può chiedere a un altro di inspirare o espirare al posto nostro. Queste dinamiche creano dipendenza verso il compagno e un permanente conflitto, dato che ognuno cerca di modificare, in funzione della propria preferenza, il modello di “respiro” del compagno. La soluzione a questo problema, che consente alla coppia di rimanere unita, è il riconoscimento di queste dinamiche, l’osservazione di esse e la volontà di curare le distorsioni, ripristinando il naturale ritmo di “respiro” all’interno di sé. Un altro aspetto, riguardante il Corpo Emotivo all’interno della coppia, è che gli amanti tendono a scivolare in un comportamento infantile l’uno con l’altro, perché durante l’innamoramento ci si apre a livelli profondi, lasciando cadere le maschere e permettendo finalmente al Corpo Emotivo di esprimersi, tirando fuori la sua immaturità, derivata dalla distorsione del modello naturale di “respiro”. L’apertura in amore è un’esperienza eccitante, una dolce fusione con l’altro, ma ne consegue anche l’espressione di tutta una serie di sentimenti a lungo repressi, comprese tutte le ferite e paure che abbiamo celato in noi fin dall’infanzia o che addirittura ci portiamo dietro da vite passate. Questa è una grande opportunità di risanare le ferite che abbiamo nascosto a lungo dietro la maschera del comportamento adulto, dato che l’innamoramento ci spinge in profondità dentro il Corpo Emotivo. Osservando le nostre vite possiamo notare molti atteggiamenti infantili, indici di ferite represse, specialmente nelle coppie. Ad esempio, ad una fiera, c’erano due ragazzi che passeggiavano di fronte a noi, il ragazzo comprò una panino senza chiedere alla fidanzata se anche lei ne volva uno e questa, ferita, mise immediatamente il broncio. In quel momento potrebbe aver pensato dentro di se “non ti importa niente di me, non mi vuoi bene”, tutto questo per un piccolo gesto fatto senza pensarci, ma che ha riportato alla luce, magari, la paura infantile di non essere amata. Un altro esempio che può capitare a chiunque è quando, a passeggio con il partner, lui incontra un amico con cui inizia una lunga conversazione dimenticandosi di coinvolgere la sua ragazza che, di conseguenza, si arrabbia senza nemmeno comprenderne il motivo più profondo. Questa rabbia potrebbe essere l’espressione della paura dell’abbandono della ragazza che, grazie alla situazione indicata, è emersa dal suo inconscio. La ragione per cui le storie d’amore fanno così paura risiede proprio nell’apertura che ne consegue e nella fragilità da essa derivante. In amore si può essere facilmente feriti poiché si aprono le porte al Corpo Emotivo, facendone scaturire l’espressione dei modelli energetici distorti e le vecchie ferite mai guarite, represse, congelate nell’inconscio nel tentativo di nasconderle a noi stessi e agli altri. Quando l’amore inizia a sciogliere ciò che è stato congelato e a portarlo finalmente alla luce della Coscienza, si è spesso tentati di fuggire o bloccarsi ad una relazione superficiale, abitudinaria, che non richiede apertura ed evita l’intimità reale. Oppure, dopo un’esperienza dolorosa, la persona potrebbe optare per relazioni casuali, spostandosi da un compagno all’altro, senza rimanere accanto ad un individuo abbastanza a lungo da aprirsi agli stati emotivi nascosti. Una delle grandi sfide in una storia d’amore è proprio il riconoscimento e l’esplorazione dei sentimenti repressi. Per esempio, ad una donna, occorre molto coraggio ad esprimere al compagno il suo bisogno d’affetto e la paura che esso lo porti ad abbandonarla, come un uomo fatica a condividere la sua paura di essere abbandonato nel caso si apra totalmente, ma comprendere e manifestare queste paure è il primo passo verso la cura delle vecchie ferite, radicate molto spesso nell’infanzia. Accettare i propri sentimenti, con l’aiuto della persona amata, con la consapevolezza che ci ama così come siamo, è un bellissimo modo per iniziare un percorso di “guarigione emotiva” insieme, che consente alla coppia di approfondire e arricchire il rapporto, lasciando l’energia emotiva libera di fluire. Rifiutare invece di riconoscere i propri sentimenti, ostacolerà questo flusso che contiene anche l’amore e porterà ad una lenta distruzione del rapporto. Per concludere, voglio sottolineare quanto l’amore sia una magnifica opportunità per liberare sentimenti antichi, guarire le ferite lasciate a marcire nell’inconscio e quanto sia gratificante condividere tutto questo col partner. In questo caso il Corpo Emotivo acquista forza, “l’inspirazione” si trasforma in un’esperienza estatica, mentre “l’espirazione” diventa sana, fluida e priva di complicazioni. È di capitale importanza osservarsi nel quotidiano, quando capita una situazione simile a questi esempi, osservare il motivo della rabbia o del dolore, così da portare alla luce le ferite, le paure più nascoste con lo scopo di accettarle e superarle.