"Il Corpo Mentale" di Ambra Guerrucci


Il Corpo Mentale si estende dal Corpo Magnetico fino al Corpo Animico, assumendo qui qualità diverse rispetto allo strato più vicino al Corpo Fisico. Lo strato inferiore del Corpo Mentale governa il pensiero concreto, logico e razionale, mentre lo strato più elevato, confinante con l’Anima, è il luogo dove gli impulsi animici vengono tradotti in forma di intuizione. Teniamo a precisare che ci sono moltissime mappe diverse riguardanti i Corpi Sottili e che nessuna di esse può essere considerata errata, in quanto la coscienza umana è un continuum suddivisibile e classificabile in vari modi, una sola energia che vibra a frequenze diverse e che non ha confini ben distinguibili come l'anatomia del Corpo Fisico. In questo libro riportiamo le ricerche derivanti dalla nostra esperienza e che non devono essere prese come verità dogmatiche o assolute, ma utilizzate per esplorare personalmente la propria anatomia sottile e curare le "ferite" energetiche dei Corpi Sottili stessi. In questo capitolo parleremo del Corpo Mentale Inferiore e Collettivo, esaminando alcune dinamiche del pensiero razionale. Generalmente si presume che l’attività mentale sia circoscritta al livello del cervello, mentre, metafisicamente, questo fenomeno è ben più ampio. Molti credono che sia il cervello a generare i pensieri, indipendentemente dai processi altrui, ma in realtà è davvero raro che qualcuno rifletta singolarmente e indipendentemente dalla Mente Collettiva, infatti, esistono due tipi di collettivo ma generalmente veniamo al mondo collegati a quello negativo. Molte idee che riteniamo “nostre” ci sono state trasmesse mediante l’educazione, i libri, i mezzi di comunicazione, gli amici, i genitori, quindi, le nostre opinioni non sono veramente originali, in quanto si sono formate nell’interazione con altri membri della società. Il Corpo Mentale si estende dal Corpo Fisico fino anche a decine di metri, ma questo dipende dallo sviluppo dell’individuo stesso. All’interno del campo magnetico di questo Corpo ci sono migliaia di pensieri cristallizzati, visibili da alcuni medium come punti di luce a bassa vibrazione. Ogni pensiero cristallizzato viene poi risvegliato dalle egregore collettive, che influenzano costantemente l’attività mentale delle persone. Visto da questa prospettiva, il cervello, agisce più come un ricettore di pensieri, che riceve le frequenze che si trovano nella sfera collettiva, piuttosto che essere, come viene comunemente creduto, un produttore di pensieri. Il Corpo Mentale di ognuno di noi vive immerso in uno sconfinato mare di pensieri, comuni a tutta l’umanità, denominato “Mente Collettiva Negativa” e che unisce tutte le menti delle persone. Come un’invisibile coltre di onde radio ricopre la terra, così un infinità di forme pensiero permea il mondo e l’intera coscienza umana. La dimensione mentale è formata da un vasto campo magnetico, come tutte le dimensioni dei Corpi Sottili, ma questo contiene in sé miliardi di pensieri cristallizzati. La Mente personale funziona come una radio, dove nessuno pensa mai davvero, perché ci limitiamo a captare i pensieri sulla nostra frequenza vibrazionale; ognuno di noi vibra ad una frequenza, e capta solo la fascia di pensieri in cui si trova. Se una persona sta male, anche se ha vicino un Buddha, non riuscirà a percepire pensieri sull’amore universale, ma solo quelli tristi. La Mente sarebbe un prezioso strumento che ci aiuta a comunicare il nostro sentire, il problema nasce quando invece di utilizzarla ci facciamo usare da lei, ed invece di pensare ci perdiamo nei pensieri identificandoci totalmente con essi. La soluzione è semplice, osservare i pensieri costantemente per prenderne le distanze. La Mente agisce come una calamita per la nostra Coscienza che viene letteralmente “risucchiata” in un vortice senza fine, ma per sottrarsi a questo meccanismo, è sufficiente osservare prestando attenzione, sia ai pensieri che a colui che li osserva. I pensieri che si trovano nei corpi mentali personali non sono altro che repliche delle forme pensiero del collettivo negativo, molto più potenti perché nutrite per secoli, alcune addirittura millenni, dall’intero genere umano. In sintesi il cervello fisico e lo strato inferiore del Corpo Mentale agiscono come una stazione ricevente, le forme pensiero contenute in esse non sono altro che copie di quelle contenute nella Mente Collettiva Negativa. Quindi, i nostri pensieri concreti o ordinari non sono realmente nostri, sono condivisi con il collettivo e l’intera società.