"Sub-Personalità" di Ambra Guerrucci


Dietro la tua maschera si nasconde tutto ciò che è represso; 
e sotto c'è la bellezza della tua vera essenza. Raggiungila.”
(Osho)

Le maschere di cui hanno parlato i maestri non sono altro che sub-personalità, frammentazione della personalità stessa. Come abbiamo visto nel precedente articolo, per tutta una serie di motivi legati alla mancata accettazione dell’espressione della naturale energia, veniamo portati a creare un’immagine pubblica, che crea in contrapposizione l’immagine indesiderabile, nascosta perché ritenuta inaccettabile. Queste due immagini, o polarità, contengono molte sub-personalità che coprono ogni aspetto della vita quotidiana. Provate a riflettere un attimo sulle vostre vite e osservate i differenti aspetti della personalità che si manifestano nei vari momenti. Ad esempio, quando ci troviamo in ufficio ci comportiamo in un dato modo, educato, rispettoso o forse risentito se questo rapporto lavorativo non ci soddisfa: questa è la maschera che abbiamo scelto, probabilmente inconsciamente, per presentarci al nostro capo. Quando il capo se ne va e si rimane da soli con colleghi o segretari, potremmo trovarci ad assumere un comportamento totalmente differente, più rilassato, forse più propenso a pettegolezzi, flirt o incline ad assumere l’atteggiamento del capo, perché magari lavoriamo lì da molto più tempo rispetto ad altri ed iniziamo a dare ordini. Più tardi torniamo a casa, troviamo la compagna della nostra vita e potremmo scivolare in un altro tipo di comportamento, più amorevole, tenero, intimo o magari di dominanza, con i figli potremmo essere più dolci o autoritari e con gli amici mostreremo ancora un aspetto diverso di noi, forse più sciolto o simpatico. Ciascuna di queste sub-personalità esiste nel nostra Corpo della Personalità come un campo magneticoindipendente, tutti questi sono in costante conflitto perché ognuna di esse ha il proprio programma di vita che non fa riferimento a quelli delle altre maschere. C’è una lotta costante tra sub-personalità rivali, in cui ognuna cerca di affermare se stessa. Inoltre, in ciascuna maschera è contenuto un’ulteriore conflitto, ogni volta che viene proiettata una personalità dell’immagine pubblica, si crea necessariamente quella opposta nell’aggregato energetico dell’immagine indesiderabile. In parole povere, il padre amorevole, cercherà di reprimere la paura di arrabbiarsi, diventare collerico, maltrattando chi gli sta intorno; l’impiegato efficiente reprimerà l’ansia che gli si chieda di fare qualcosa che esula dalle sue competenze e che lo farà passare per un idiota. Il campo d’energia del Corpo della Personalità vive in stato di lotta costante, agglomerati diversi di energia magnetica spingono l’uno contro l’altro, provocando una perdita emorragica d’energia, rendendo impossibile provare il senso di un sano Io integrato, forte e autentico, cosa possibile, invece, quando si consente a questo Corpo Sottile di vivere in condizioni sane e naturali. Non c’è da meravigliarsi nel notare che pochi fanno esperienza del vero potere personale indipendente dalle condizioni esterne, mentre le altre persone cercano compensazioni-palliativo, creando situazioni in cui si sentono forti, controllando, manipolando o dominando gli altri. Il primo passo per curare queste distorsioni è la comprensione, attraverso l’auto-osservazione, che l’energia di questo Corpo Metafisico è realmente frammentata. Osservando con accettazione, senza auto-giudicarsi o auto-condannarsi, ogni frammento inizia ad integrarsi automaticamente.